Il termine "aromaterapia" è stato creato nel 1928 da un farmacista francese Renè Maurice Gattefossè che designa l'utilizzo degli oli essenziali derivanti da piante aromatiche per trattare delle malattie fisiche o psicosomatiche e per migliorare la salute e il benessere.
Gli oli essenziali vengono ottenuti tramite distillazione a vapore acqueo in un alambicco con parti di piante aromatiche, secondo la tradizione chimica svilippata dagli Arabi ai tempi delle crociate.Le essense vengono liberate, poi trattate sotto forma di vapore, leggermente modificate e ricondensate per dar vita agli oli essenziali.
Il chemo
tipo, talvolta denominato chimiotipo, permette di definire la molecola biochimicamente attiva presente in maggioranza in un olio essenziale.
OLIO DI ORIGANO
L'olio di origano viene estratto dallìorigano (origanum vulgare) una pianta aromatica mediterranea utilizzata tradizionalmente per rinforzare le funzioni digestive, respiratorie, articolari.
Occorre una tonnellata di origano per produrre 15-30 litri di olio. Nel periodo dell'apogeo della civilizzazione islamica, i medici utilizzavano già l'origano e i relativi oli per trattare le malattie infettive.
- L'olio di origano contiene sopratutto carvacrolo, un composto fenolico conosciuto per le proprietà antifettive ad ampio spettro che lo rendono un agente antivirale, antifungino, antibatterico, antisettico molto efficace. Un gran numero di studi hanno dimostrato che l'olio d'origano e il carvacrolo distruggono un'ampia serie di batteri e funghi.
Per maggiori informazioni su come trovare in commercio prodotti che abbiamo almeno il 75% di carvacrolo, un composto fenolico conosciuto per le proprietà antiinfettive ad ampio spettro di azione scivete a naturalmentesani@email.it
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